#Rautore

Volevo un blog

Devo ammettere che era da diverso tempo che avvertivo la necessità di scrivere qualcosa su un blog. Ho anche provato a diventare un influencer, con scarsi risultati:


 Vanity Fair ha detto che non avrei mai più lavorato in quel campo.
Va bene lo hai voluto tu! Farò a modo mio. Ricorda bene queste parole!

Oh. Siete qui? Pensavo di essere solo, scusate.
La donna dei cartelli mi sta fissando con rabbia, al suo fianco Obama, il mio fan numero 1, che gesticola cercando di riprendere in mano la situazione.

D’accordo. Leggerò il testo concordato.

Mi chiamo Andrea, per tutta la vita ho messo al posto di questo nome una R. Per tutta la vita ho ascoltato simpatiche domande riguardo il perché di questa scelta.
Da circa sei mesi sono diventato un autore. Ho scritto un libro e prima che potessi rendermene conto avevo un fatto un viaggio interiore. Appena finito di scrivere ho messo tutto dentro un cassetto, a fare compagnia alle mie opere precedenti, ma qualcosa dentro di me insisteva: dovevo provarci. DOVEVO, CAPITE?
Questo blog vuole raccontare, dopo proposte di pubblicazione, rifiuti e un contratto col mio nome sopra, una semplice verità:

 Non sono pronto a tutto questo, potrei farmela addosso entro pochi istanti! Obama chiama qualcuno! Ho un altro attacco di panico.

Ormai sono finito nella grottesca industria dell’editoria.

Come sei arrivato fin qui?
In auto
Cosa?
Sono arrivato fin qui, rimanendo me stesso, facendo a pugni con la paura, i rimpianti e guidato dalla determinazione.
Ma mi chiedo: qualcuno saprà mai tutto quello che è successo fino ad adesso?
Voglio solo condividere quello che è stato il mio viaggio, guardando al passato, presente e futuro.
Se volete seguirmi, insieme, scopriremo il mio stesso destino.

Io sono solo di passaggio, ma ispirare una persona equivale all’eternità.

Benvenuti nel mio Caos personale, benvenuti alla R Show.

Qualcuno ha delle domande?
Come mai il nome R?
Lo buttare fuori per favore?

Ci vediamo fra 7 giorni! Come in The Ring!

La donna dei cartelli e Obama, il mio staff ufficiale.
Cuoricini.

 

Non perdere nessuna novità, seguici!
Oppure lascia un commento qui sotto!

Commenta